Larimar
Proprietà del Larimar in Cristalloterapia
Il Larimar è una pietra di origine vulcanica che riflette la purezza e la bellezza del mare dei Caraibi. Viene infatti estratta unicamente nella Repubblica Dominicana.
Chiamata anche “Pietra di Atlantide” o “Pietra dei Delfini“, concilia la sua natura vulcanica (Elemento Fuoco) con il suo aspetto legato all’Acqua, fondendo così armoniosamente le due opposte polarità, vera peculiarità di questo bellissimo cristallo!
Prima di continuare a leggere le sue proprietà, ricorda che nessuna pietra lavorerà al posto tuo: la volontà personale di cambiamento è sempre un elemento fondamentale!
Caratteristiche
Composizione: Silicato di Calcio, Sodio e Manganese
Famiglia: Inosilicati
Processo litogenetico: Magmatico
Sistema cristallino: Triclino
Colore: Azzurro screziato di bianco e verde acqua
Chakra: 5° (Vishuddha)
Elemento: Acqua
Divinità associate: Yemaya, Dana, Poseidone, Nettuno, Njord
Uso in Cristalloterapia: Autoguarigione, Sincerità, Fiducia in sè stessi, Emozioni, Anima gemella, Vite passate
Sognare il Larimar o esserne attratti: Necessità di comunicare i propri sentimenti in modo chiaro; desiderio di trovare il Vero Amore; conflitti interiori da risolvere; ricordo di vite passate.
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Benefici per il corpo
Il Larimar rilassa ogni parte del corpo dove c’è un eccesso di energia, come infiammazioni, febbre e infezioni. Protegge soprattutto la zona della gola ed aiuta ad eliminare i blocchi energetici al collo e al petto.
Questa stupenda pietra stimola l’attività cerebrale, abbassa la pressione sanguigna ed allevia il mal di testa; riduce inoltre i problemi di salute legati allo stress.
Il Larimar stimola la capacità di autoguarigione e di recupero da malattie debilitanti, ponendo la persona in una condizione in cui dovrà essere lei, prima di tutto, a scegliere di guarire.
A questo proposito ti consiglio di leggere questo articolo per comprendere bene il senso della Cristalloterapia usata a livello fisico.
Benefici per la mente e le emozioni Larimar
Il Larimar dona calma e pace mentale, allontana le emozioni negative come rabbia, rancore, avidità, senso di colpa ed egoismo. Portato con regolarità, solleva dunque dal malessere psicologico, dalla sofferenza auto-imposta, dall’eccessiva emotività e dalla paura dei cambiamenti nella vita.
Per alleviare questi stati emotivi va posizionato sul plesso solare, così che l’Acqua plachi il Fuoco.
E’ una pietra che stimola la creatività e l’immaginazione, ed è quindi perfetta per gli artisti. Favorisce infatti l’espressione, la semplicità, la pazienza, e l’accettazione degli eventi che escono dal nostro controllo. In questo senso porta a non opporsi inutilmente al corso degli eventi, ma ad accettarli con serenità, fluendo con la vita, che è continuo mutamento.
Il Larimar spinge a prendere in mano le redini della propria vita, infondendo capacità di controllo anche di fronte agli imprevisti.
In questo modo, quando si abbattono i limiti auto-imposti e si segue il proprio Destino, arriva un benessere duraturo, che permane anche nei momenti di forte stress emotivo o lavorativo.
Infine, essendo una pieta collegata all’Acqua, risveglia l’energia femminile, sia nelle donne che negli uomini. In questi ultimi a volte può essere molto utile quando l’energia maschile è troppo predominante, lasciando poco spazio all’ascolto ed alla sensibilità.
Benefici per lo spirito Larimar
Il Larimar è una pietra che richiama fortemente le energie della Dea Madre nel suo aspetto legato al mare.
Questo suo legame simbolico all’Acqua esprime la natura della vita stessa, ossia il movimento, permettendo così di vivere i cambiamenti con serenità.
E’ una pietra che amplifica l’aspetto spirituale dell’esistenza, aiutando a sviluppare sempre maggiore consapevolezza. In questo modo si potrà così comunicare con chiarezza i propri sentimenti, dando voce ai desideri della nostra Anima.
Il Larimar infatti riappacifica mente e cuore, spesso in conflitto tra loro, aiutando così a risolvere i conflitti interiori.
Essendo il suo colore legato al chakra della gola Vishuddha (“Purificato”), apre alla comunicazione sincera, favorisce l’espressione verbale, aiuta a sviluppare nuove idee creative.
Sempre nell’ambito della comunicazione, il suo legame con Atlantide la rende una gemma adatta al ricordo delle vite passate ed alla canalizzazione di messaggi dalle Guide.
Infine aiuta a trovare l’Anima Gemella, nel senso che più ci si rende “puliti” e sinceri, e più si attirano persone affini, che vibrano come noi. Aiuta inoltre a risolvere il karma tra coniugi e amanti, sempre per lo stesso principio appena descritto.
Leggende sul Larimar
Tutto iniziò quando Edgar Cayce, noto chiaroveggente statunitense (1877-1945), predisse che in una delle isole dei Caraibi – che sosteneva essere i resti di Atlantide – sarebbe emersa una pietra blu di origine atlantidea con proprietà curative straordinarie.
Il Larimar fu in effetti scoperto nel 1916 a Barahona, nella Repubblica Dominicana, da un sacerdote spagnolo di nome Miguel Domingo Fuertes, ma la sua commercializzazione iniziò nel 1974, quando l’americano Miguel Mendez la riscoprì sulle spiagge di Barahona.
Il nome della pietra fu dato unendo il nome di sua figlia Larisa e la parola Mar (mare), per via dei colori della gemma che richiamano il mare dei Caraibi.
Il Larimar è considerata la pietra portafortuna per gli avventurieri e gli esploratori, per i pinieri e ricercatori dell’occulto. Come l’Acquamarina, anch’essa protegge durante i viaggi via mare.
Purificazione e ricarica Larimar
Anche i Cristalli hanno un’anima! Ci donano la loro energia per aiutarci ma ogni tanto bisogna lasciarli riposare e rigenerare…
Il miglior modo è lasciarli a contatto con la Natura, ossia a contatto con gli Elementi. Ma attenzione: non tutte le pietre gradiscono lo stesso trattamento!
Alcune sono più affini alle energie ricettive lunari, altre esigono quelle attive solari. Ad ogni modo bisogna tener conto anche della composizione mineralogica della pietra stessa in quanto alcuni trattamenti rischiano di rovinarla.
Per purificare il Larimar vi consiglio di lasciarlo appoggiato su del sale grosso per un giorno, oppure di metterlo a contatto con la Terra. In questo modo scaricherà tutte le vibrazioni accumulate e si riequilibrerà naturalmente.
In alternativa potete risciacquarlo sotto acqua corrente mentre ne visualizzate la liberazione dalle energie negative accumulate. Poi asciugatelo bene e lasciatelo uno o più giorni all’aria aperta, evitando di esporlo direttamente ai raggi solari per evitare che sbiadisca.
Leggi il mio articolo in cui spiego meglio tutte le fasi della purificazione e ricarica delle pietre.
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