Sistemi cristallini
Parlando di sistemi cristallini non possiamo che fare prima una breve introduzione scientifica.
La materia viene classificata in tre stati: solido, liquido e gassoso.
Uno stato solido si genera quando l’agitazione termica si riduce, e i legami tra molecole diventano più stabili rispetto agli altri due stati. A livello macroscopico si forma così una massa rigida in cui le molecole tendono ad assumere reticoli più ordinati poichè ciò corrisponde a minore energia.
Queste strutture ordinate di molecole rappresentano i sistemi cristallini. La proprietà distintiva dello stato solido cristallino è la ripetizione regolare di un motivo costituito da molecole o gruppi di molecole. Non tutti i materiali solidi sono però anche cristallini.
Il reticolo cristallino di un minerale allo stato solido è dunque una struttura tridimensionale ordinata in cui gli atomi assumono un’orientamento specifico, consolidando il loro legame e formando molecole.
I legami chimici che assicurano la crescita del minerale possono essere di tre tipi:
- covalente, quando due atomi mettono in comune gli elettroni
- ionico, che si verifica per cessione di uno o più elettroni da parte di un atomo ad un altro
- metallico, che consiste in un’attrazione elettrostatica tra elettroni e ioni metallici
Il codice della Natura sistemi cristallini
Michael Gienger ha fatto approfonditi studi sulla correlazione tra sistemi cristallini e “tipi psicologici“. Ti consiglio di leggere il suo libro “L’arte di curare con le pietre“.
Osservando la natura si può sempre ritrovare l’analogia tra materia e psiche, e così le pietre diventano strumenti di guarigione a più livelli: cromoterapeutico, simbolico, psicologico, energetico ed anche chimico.
Nello sciamanesimo e nelle terapie olistiche, il concetto di cura si basa sulla legge analogico-magica per la quale “il simile cura il simile“. Per cui ad esempio, se si ha carenza di Ferro, una pietra che contiene questo elemento stimolerà l’organismo ad un maggiore assorbimento del medesimo.
Sotto l’aspetto esoterico è curioso il fatto che i sistemi cristallini siano proprio sette. E’ infatti noto come numero magico per eccellenza, in quanto ricorre in tutti i cicli vitali, come i giorni che scandiscono le quattro fasi della luna, i giorni della settimana, gli antichi pianeti, le note musicali, i chakra, le virtù teologali ed i peccati capitali.
Possiamo vedere la struttura amorfa come l’ottava superiore, in quanto esiste ma non ha una struttura vera e propria, oppure come lo “zero”, il numero-non-numero.
Leggendo le associazioni a seguire, tenete ben presente un’altra importante legge ermetica: la polarità. Non esiste niente di solo positivo o solo negativo, ogni struttura contiene sempre in sè sia vantaggi che limiti.
Pertanto questo è il senso della scelta dei cristalli in base al loro sistema cristallino:
Scegli una pietra che apporti il cambiamento di cui necessiti, fintanto che lo necessiti.
Una volta ristabilito l’equilibrio ricercato, cerca di mantenerlo senza di essa.
Sistema trigonale
Il sistema trigonale può essere visto come un sistema cubico allungato lungo una diagonale. Anche in questo sistema cristallino i tre assi della croce assiale hanno tutti uguale lunghezza, ma presentano angoli diversi. Dal greco “Trigon” ossia triangolo, questi reticoli presentano solo tre facce.
Tra le pietre che appartengono a questa categoria abbiamo tutti i Quarzi, che essendo uno dei minerali più diffusi sulla terra ci rendono disponibili moltissime pietre da utilizzare.
Il triangolo è la prima e più semplice forma geometrica, pertanto i cristalli con questa struttura sono caratterizzati da semplicità.
Essi aiutano quindi a semplificare lo stile di vita ed il modo di pensare, portando calma e tranquillità nelle relazioni e nelle faccende quotidiane. Alla lunga però, il problema che può portare questo tipo di condizionamento è l’egoismo come forma di interesse soltanto verso i propri comodi e la propria serenità.
Alcune pietre: Quarzo, Ametista, Tormalina, Zaffiro, Rubino, Calcite, Howlite, Rodocrosite
Sistema cubico sistemi cristallini
Il sistema cristallino cubico (o isometrico) è quello a più alta simmetria. In questo sistema cristallino i tre assi hanno uguale lunghezza e sono tutti ad angolo retto tra loro. Molte pietre con questa struttura sono a forma di dado, ma fanno parte di questa categoria anche l’ottaedro ed il dodecaedro.
Le pietre di questa tipologia aiutano ad essere ordinati, concreti, puntuali e a riflettere prima di agire. Un sistema cubico ci fa sicuramente venire in mente una persona “quadrata”, quindi stabile e metodica. Il difetto è ovviamente la mancanza di elasticità mentale.
Alcune pietre: Diamante, Fluorite, Pirite, Magnetite, Granato, Lapislazzuli
Sistema esagonale sistemi cristallini
Il sistema esagonale possiede quattro assi cristallografici, di cui tre assi di uguale lunghezza sul piano orizzontale e uno, più lungo o più corto, disposto perpendicolarmente al piano degli altri tre. Le pietre con questa struttura presentano sei facce, e simbolicamente l’esagono ci ricorda le celle degli alveari.
Per loro natura le api sono efficienti, ed efficienza è infatti la parola chiave caratteristica dei cristalli con questo reticolo.
Essi portano risolutezza, coerenza, pensiero analitico ed una forte volontà nel raggiungere gli obiettivi preposti. Di conseguenza il lato negativo è dovuto alla facilità con cui ricadono nello stress da troppo lavoro.
Alcune pietre: Smeraldo, Acquamarina, Berillo, Apatite
Sistema tetragonale
Il sistema cristallino tetragonale possiede tre assi perpendicolari tra loro, di cui due hanno eguale lunghezza, mentre il terzo è più lungo o più corto. La loro struttura interna, e di conseguenza esterna, risulta quindi essere rettangolare.
In un rettangolo abbiamo due lati corti e due lunghi. Simbolicamente questa dualità riflette i due volti di questa struttura: una interiore ed una esteriore, il che porta vantaggi e svantaggi. Il vantaggio è la versatilità, la capacità di adattamento alle mutevoli condizioni esterne della vita e la spontaneità dei sentimenti. Lo svantaggio dell’eccessiva adattabilità è del resto il mettere maschere che nascondano i veri pensieri e sentimenti, mentendo e reprimendo al contempo la propria vera natura.
Alcune pietre: Zircone, Apofillite, Rutilo sistemi cristallini
Sistema rombico sistemi cristallini
Nel sistema rombico (o ortorombico) i tre assi sono tutti ortogonali, ma tutti di lunghezza diversa.
Come per il quadrato, anche il rombo esprime ordine, ma la sua stabilità è altalenante. I pregi di questo tipo di cristalli sono l’apporto di precisione e meticolosità, la sobrietà e la discrezione.
Tuttavia proprio a causa dell’eccessiva precisione e dedizione al lavoro, questo atteggiamento può portare a rallentare i processi creativi e quindi ad allungare i tempi di realizzazione. La conseguenza è la possibile perdita di entusiasmo e l’abbandono dei progetti faticosamente costruiti.
Alcune pietre: Topazio, Olivina, Aragonite sistemi cristallini
Sistema monoclino
Nel sistema monoclino si hanno tre assi di differente lunghezza, di cui due a 90°ed il terzo con altra angolazione. Il risultato è un parallelogramma, la cui struttura più evidente la si ritrova nel gesso.
I pregi che questo tipo di cristalli arrecano sono l’estrema flessibilità, pertanto gli eccessi di rabbia ed il dolore passeranno rapidamente. Questo è il motivo per cui queste pietre vengono spesso utilizzate per equilibrare gli stati depressivi dovuti a grandi sofferenze, traumi ed emozioni represse.
Osservando un parallelogramma si nota subito che “pende” da un lato, e questo ci suggerisce il difetto di questo sistema: il senso di instabilità caratterizzato da oscillazioni negli stati d’animo. Questi sbalzi d’umore sono dovuti al dubbio ed alla mancanza di risolutezza quando non si riesce a fissare i propri sentimenti.
Alcune pietre: Pietra di Luna, Selenite, Kunzite, Giada, Malachite, Charoite, Azzurrite, Lepidolite
Sistema triclino
Il sistema triclino è il sistema a più basso grado di simmetria, in cui gli assi hanno lunghezza differente e non sono perpendicolari tra loro. Triclino significa infatti “con tre angoli”, e la figura risultante è un trapezio.
Se osserviamo un trapezio notiamo certamente la sua larga base che simbolizza la natura stabile di questa struttura. Se lo si capovolge ci troviamo però a poggiare su una base piccola, che lo rende precario.
E’ dunque questa la duplice caratteristica di queste pietre: da un lato la capacità di ribaltare completamente una situazione o un punto di vista limitante, e di cambiare radicalmente la propria vita con spontaneità.
Dall’altro lato però abbiamo la tendeza a continue oscillazioni, con scelte che risultano illogiche ed imprevedibili.
Alcune pietre: Amazzonite, Turchese, Labradorite, Cianite, Pietra del Sole, Rodonite
Sistema amorfo sistemi cristallini
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, la struttura amorfa è un’eccezione che si fa beffa dell’ordine.
Il termine amorfo significa “senza forma”, in quanto non possiede alcuna struttura interna. I minerali nascono con questo sistema cristallino per l’eccessiva rapidità del processo di formazione (vedi l’Ossidiana), oppure quando la composizione è omogenea (vedi l’Ambra).
Va da sè che simbolicamente essa rappresenta la totale assenza di struttura, sinonimo tanto di libertà quanto di disordine.
Sono pietre adatte per sviluppare un atteggiamento versatile ed aperto al cambiamento ed alla novità. Risultano pertanto adatte per riprendersi da situazioni stagnanti da troppo tempo, ma anche per aprirsi alla creatività.
Il problema sono però come sempre gli eccessi: troppe novità portano alla confusione per via della continua identificazione in modelli sempre nuovi. Nel tempo ciò può causare un vuoto interiore a causa della mancanza di struttura, e quindi di scopo. Manca così concretezza ed avanza il senso di vuoto, dovuto al fatto che niente viene preso come definitivo per paura di perdere la propria libertà.
Alcune pietre: Ossidiana, Opale, Ambra, Moldavite
NOTA: GEA NON USA NESSUN SOCIAL
pertanto se vuoi restare aggiornato/a sulle attività