Il senso ermetico dell’Uno

IL DIO UNICO

Dio unico

La legge del mondo è una, sempre eguale e costante: un principio attivo ne feconda uno passivo che nutre e accresce la forma embrionale del primo, poi la distacca e la fa vivere di vita propria.
1 (attivo) + 2 (passivo) = 3, cioè attivo più passivo dà vita ad una forma che è la somma dei due.
L’uomo, la donna, il figlio. Il Sole, la Luna, la Creazione.

I comandamenti di DioIn lingua volgare un numero è una quantità concreta, e la cifra è la sua rappresentazione grafica.
Nell’esposizione ermetica di queste leggi, invece, il numero è la virtù nella quantità rappresentata dalla cifra: non è che l’indicazione della qualità della quantità.
In questo senso, l’UNO è la virtù del primo principio e della prima sintesi.

Se si studia questa filosofìa integrale fino a trarne le conseguenze ultime, avremo chiarito un principio di controversia continuo – se esista o non esista un Dio – e che cosa dobbiamo intendere fuori ogni religione con questa parola che le teologie hanno snaturata del suo significato vero: l’unità in sintesi.

Uno è il principio dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande, due cose a cui la concezione umana non arriva. E’ il complesso di tutte le sintesi complessive in sé: è il valore numerico di tutto ciò che esiste. L’Universo è l’unità della sintesi del visibile ed invisibile creato.

Il concetto del Dio unico deriva dall’essenza del numero Uno. In sintesi Dio è vero, perché l’unità universale è vera. Concepire l’unità dell’esistente è concepire il Dio. Concepire l’immutabilità della legge universale è penetrare il mistero di Dio.

Uno è l’uomo, la sintesi unitaria. Uno è l’umanità, la prima sintesi complessa.
L’unica legge che governa l’uomo, l’umanità e l’universo è l’Intelligenza. Uno è la Mente.

Dio creatore

La ricerca di Dio unico

L’uomo cammina verso l’ultima sintesi umana. Tutte le scienze d’investigazione mirano alla conoscenza della legge unica, quindi del Dio che è sintesi ultima. Alcune scienze analizzano la prima sintesi – l’Uomo – altre la seconda sintesi: la legge della Natura che obbedisce all’unica legge universale.
La scienza che studia l’uomo, involontariamente cerca la monade nella prima sintesi.
L’astronomia, il cui fondamento è la matematica, scien­za assoluta delle quantità, è il primo tentacolo che l’uomo ten­de per comprendere la sintesi più grande.

L’unità Uomo è una nella mente umana come l’unità Dio è una nella mente universale.
La scienza positiva, finché non troverà un metodo investigativo esatto matematicamente della mentalità umana, non potrà assurgere alla conoscenza della men­te universale o unità mentale della grande sintesi. La cellula sta all’atomo, e questo sta alla monade iniziale di vita come alla sintesi uomo e come questa alla sintesi universale o Dio.
Così la mente umana sta all’Intelligenza o Mente univer­sale, come il pensiero della prima monade sta alla mente dell’uomo: Tutto.

La povertà del linguaggio umano non si presta ad espri­mere le idee che non sono comuni a tutti gli uomini. Da qui nasce la necessità della formula, e la più completa e facile è il numero.

– Estratto dal libro “La Porta Ermetica” di G. Kremmertz (1910) –

Origine del Dio unico nelle religioni. Il numero UNO nella numerologia della scienza ermetica. Dio Padre e origine della Creazione.

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