FESTIVITA’ PAGANE
Origine del paganesimo
Innanzitutto facciamo chiarezza etimologica:
La parola “pagano“, che da sempre fa un po’ paura, deriva in verità da “paganus” ossia “abitatore di un pagus”.
Bene, ma cos’è un “pagus“??
Sarete stupiti dal sapere che è semplicemente un villaggio.
Ebbene sì, il cosiddetto “pagano” era un agricoltore che viveva in campagna, quindi fuori dalle grandi città.
Come mai allora il significato è stato stravolto in qualcosa di demoniaco?
Grazie alla nuova e dirompente religione monoteista che ha dovuto demonizzare le divintà adorate fin dall’alba dei tempi (legate alla Natura ed i suoi cicli) per inserire a forza il proprio unico Dio.
I pagani sono quindi rimasti tali in quanto lontani dai meccanismi di potere delle grandi città e hanno continuato i loro culti…finendo spesso sulla forca.
Chiarito ciò, per “paganesimo” si intendono le religioni greco-romane e quella celtica, che basavano i propri culti sugli Elementi naturali e la ciclicità delle stagioni. Dobbiamo ricordare che nella Roma Imperiale convivevano tantissime religioni diverse e che talvolta si fondevano tra loro. Inoltre nell’antica Roma si festeggiava per circa 180 giorni all’anno, il che rende impossibile fare un elenco completo di tali festività.
I giorni della settimana festività pagane
Chiudendo il capitolo etimologico, vediamo dunque come le festività cristiane derivino appunto da festività pagane ben più antiche e radicate, che hanno soppiantato (con la forza) gli antichi culti.
Innanzitutto una curiosità a cui scommetto pochi fanno caso, è proprio riguardo l’origine astrologica dei nomi dei giorni della settimana, che in tutte le lingue si riferiscono ai 7 pianeti principali del sistema solare esoterico e quindi alle relative divinità planetarie:
Lunedì – Il giorno della Luna
Monday – da Moon, la Luna
Martedì – Il giorno di Marte
Tuesday – da Tiwes o Tiwaz, dio dei cieli
Mercoledì – Il giorno di Mercurio
Wednesday – da Woden, equivalente norreno di Odino, equiparabile a Mercurio, colui che comunica con gli uomini. Ricordiamo che Odino è colui che dona l’alfabeto runico agli uomini.
Giovedì – Il giorno di Giove
Thursday – da Thor, equivalente nordico del dio Giove
Venerdì – Il giorno di Venere
Friday – da Frigga o Freya, equivalente della dea Venere
Sabato – dal latino Dies Saturni o Sabbata, il giorno di Saturno.
Il nome richiama anche “Shabbat“, la festa del riposo ebraica (PS: è simpatico notare anche il richiamo al famoso “anno sabbatico” alla fine delle scuole: un periodo di riposo senza studiare nè lavorare)
Saturday – da Saturn, appunto Saturno
Domenica – dal latino Dies Solis, trasformato dal cristianesimo in Dies Domini, il “giorno del Signore” era in orginine il “giorno del Sole”, adorato come divinità principale in tutte le religioni e i culti.
Troviamo infatti le maggiori fonti nella festa celtica di Yule, solstizio invernale in cui il vecchio Sole muore e 3 giorni dopo rinasce…come il Cristo.
Sunday – da Sun-day, il giorno del Sole, mantenuto invariato in tutte le lingue di origine nordica (Sonntag in tedesco, Sunnuntai in finlandese, Zondag in olandese, ecc.).
QUI TROVI AMULETI
DELLA TRADIZIONE PAGANA
Calendario delle festività pagane
Passiamo ora alle festività pagane vere e proprie, i cui “Sabba” principali sono già stati elencati nella sezione CALENDARIO CELTICO.
Come abbiamo detto, quasi tutte le attuali festività cristiane sono sovrapposizioni a culti precedenti, ma vediamo le principali:
LUPERCALIA – La festa della Fertilità
PASQUA – L’Equinozio di Primavera
OGNISSANTI – La festa dei morti
NATALE – La nascita del Dio-Sole
Altre tradizioni di origine pagana in Italia
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Calendario festività pagane e storia delle feste Wicca. Storia del Paganesimo e della Ruota dell’anno nel calendario pagano e celtico.