Rune

RUNE

Rune legno Storia delle Rune

Odino Yggdrasyl

Nell’antichità gli ideogrammi e la scrittura erano sacri in quanto ritenuti un tramite tra l’uomo e gli dèi, e quindi erano conosciuti ed utilizzati solo da sacerdoti ed iniziati.
Dagli iniziali disegni si passa nel tempo ad alfabeti sillabici e fonetici, ma non si sa se questi nacquero come lettere, simboli magici o come simboli per la divinazione.

Il Futhark, così chiamato dalla sequenza delle prime 6 lettere dell’alfabeto runico germanico. Inizialmente era formato da 24 segni, derivanti probabilmente dall’etrusco antico, che derivava a sua volta dal greco arcaico (VI sec. a.C.). L’alfabeto più antico ritrovato è l’Elder Futhark, che risale al I sec. d.C.

Secondo la tradizione nordica, fu Odino a consegnare agli uomini l’alfabeto runico tramite il suo sacrificio sull’albero Yggdrasill, quello che comunemente chiamiamo Albero della Vita. Egli si cavò l’occhio destro (e in questo troviamo una certa analogia col dio egizio Horus) per avere il dono della veggenza.

La triade di Aettir

Il 3 è da sempre considerato un numero sacro legato al divino.
Gli Aettir (plurale di Aett) sono le tre famiglie di Rune, composte ciascuna da 8 simboli.
Ecco riassunte le caratteristiche di ogni Aett:

Aett di Freya: Realizzazione nel mondo materiale. Apprendistato: preparazione per il Viaggio, che si preannuncia solitamente con una “chiamata”, seguita da alcuni “segni”.
Questo Aett è caratterizzato dalla ricerca del significato della vita attraverso l’esperienza.

Aett di Heimdall: Le grandi prove della vita. Qui inizia il cosiddetto “Viaggio dell’Eroe”.
Senso profondo dell’esistenza; Morte, rinascita, perdita, dimensione spirituale, scelte. Dimensione della coscienza dalla quale non si può uscire senza pagarne il prezzo.

Aett di Tyr: Illuminazione ed appagamento dello spirito. Fine del Viaggio ed ottenimento dei suoi frutti: sintonia con le leggi cosmiche, amore, fratellanza e responsabilità. Dopo aver guarito sè stesso, l’Eroe è pronto ad aiutare gli altri.
Realizzazione, dimensione transpersonale di famiglia, società e umanità, avendo superato l’individualità.

Significato delle Rune

Rune pietra

Il significato della parola “Runa” è traducibile dalle lingue germaniche antiche come: sussurro, segreto, mistero.

Una Runa è un simbolo arcaico, un potente strumento di comunicazione metafisica collegato ad un’immagine archetipica, portatrice di un significato che trascende l’esperienza razionale.
Le Rune sono Archetipi che descrivono la Creazione.

Le Rune nella Divinazione

La Divinazione ha accompagnato l’uomo da sempre come mezzo per cercare di comprendere il futuro incerto che lo attendeva.
Del resto oggi abbiamo tutti i comfort possibili, ma dovete immaginare un tempo in cui i popoli germanici non avevano altri mezzi se non la divinazione per prendere decisioni importanti senza una concreta conoscenza alle spalle di quello che stavano per fare. E’ il caso della caccia, della guerra e dei loro famosi viaggi via mare, che li hanno resi tanto famosi nella storia.

Le Rune sono state per secoli la mantica degli uomini del Nord per ottenere indicazioni sul “volere degli Dèi”. Esse venivano incise su ossa, legno o pietra e lanciate a terra, quindi interpretate.
Se vuoi saperne di più sulla divinazione, leggi qui il mio articolo dedicato.

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Significato delle rune vichinghe. Storia dell’alfabeto runico Elder Futhark e simbologia esoterica degli Aettir. Lanciare e leggere le Rune.

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