Spirale
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Simbologia della spirale
La spirale ha una forte carica simbolica ed è molto diffusa nell’arte sacra fin dai tempi più remoti. Le più antiche riscontrate su megaliti e vasellame risalgono alle popolazioni celtiche, per le quali era uno dei simboli sacri alla Dea Madre, come il Triskel.
Questa sua valorizzazione deriva dal fatto che è sempre presente in natura, in elementi altrettanto significativi. E’ questo il caso di conchiglie (chiocciole), vegetali, cicloni e la stessa forma della galassia.
La spirale racchiude in sè anche il simbolo del Cerchio e del movimento ascendente, altri elementi sacri in varie tradizioni, compresa quella Cristiana. In questo senso, la spirale evoca l’elevazione, l’ascesa spirituale, l’aspirazione verso sfere più alte di compresione e conoscenza. In essa, ogni spira costituisce una tappa iniziatica che richiama la successiva, legame ininterrotto dell’evoluzione perpetua.
La sequenza di Fibonacci
Il matematico greco Euclide (300 a.c.) fu il primo a scoprire questo rapporto, che gli architetti greci usarono come parte integrale delle loro progettazioni, di cui la più famosa è il Partenone di Atene.
Prima dei greci anche gli egiziani usarono questa proporzione per progettare la Piramide di Giza (4600 a.c.).
Leonardo Pisano detto il Fibonacci è considerato uno dei più grandi matematici di tutti i tempi.
La sua sequenza di numeri (1,1,2,3,5,8,13,21,…) può essere usata per tracciare opportuni quadrati.
Senza dilungarsi troppo sul metodo di calcolo, questa sequenza si basa su quadrati aventi un lato di lunghezza pari alla somma dei lati dei due quadrati più vicini.
Prendendo questo insieme di rettangoli (vedi figura in alto) e tracciando in ogni quadrato un quarto di cerchio, si ottiene una spirale (detta logaritmica). Si può provare che tale spirale forma una linea dal centro che si incrementa di un fattore pari alla sezione aurea in ogni quadrato. Così i punti sulla spirale sono 1,618 volte distanti dal centro dopo un quarto di giro.
Queste spirali sono osservate in natura nelle forme delle conchiglie, come nella conchiglia marina Nautilus (vedi foto sotto).
Leonardo da Vinci chiamò poi questo numero Divina Proporzione. I suoi studi sul corpo umano hanno indicato come Rapporto Aureo il rapporto esteticamente più piacevole tra le lunghezze del corpo umano (ad esempio tronco/gambe). Anche il viso del famoso quadro raffigurante la Monna Lisa fu tracciato seguendo queste proporzioni.
La spirale in natura
La chiocciola
Portatrice di molteplici significati simbolici, la spirale della chiocciola evoca il progresso spirituale e il valore dell’iniziazione, che esige tempo.
Come conchiglia indica il contenente, quindi la madre, l’elemento femminile. Per questo motivo è anche simbolo di fecondità e maternità, e infatti la si ritrova spesso sulle statuette della Dea madre celtica.
E’ inoltre simbolo di indipendenza e semplicità: la lumaca porta la casa sulle proprie spalle, ed è tutto ciò di cui necessita. Essa non dipende da nessuno e mostra la via dell’umiltà. E’ anche ermafrodita e dunque basta a sè stessa per la riproduzione.
La sua lentezza è indice di prudenza, pazienza ed economia delle forze.
Infine, secondo la tradizione, la chiocciola è indovina e conosce il futuro, motivo per il quale incarna la saggezza e l’intelligenza intuitiva.
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Altre spirali in natura
Simbologia e significato della spirale in Natura con la Sequenza di Fibonacci. Rapporto Aureo o Proporzione Aurea della Chiocciola. Simbolo sacro di evoluzione spirituale ed ascesa. Divina Proporzione del corpo umano.