Lotta tra Bene e Male

La Lotta tra Bene e Male

Lotta tra Bene e Male
Esiste una dicotomia nel mondo spirituale che riguarda il concetto e la realtà dell’Universo: sono come due facce della stessa medaglia, e bisogna fare attenzione a non fossilizzarsi solo su una. Lotta tra bene e male.
 
Esiste infatti una forma di Spiritualità che insegna a trascendere la dualità, scivolando in un’esistenza aldilà del giudizio e della distinzione tra “bene e male”, in cui tutto è Uno ed ogni evento avviene in sinergia con tutti gli altri.
Personalmente non ho mai conosciuto nessuno che avesse raggiunto questo livello, che reputo abbastanza “elitario”, nel senso che bisogna perseguire con costanza e tenacia un certo stile di vita e di alimentazione per potersi anche solo avvicinare a quello status, decisamente difficile da immaginare in Occidente.
 
Trovo invece significativo questo metodo come un lento apprendimento quotidiano che comporta lo studio e una pratica piuttosto immediata, attraverso svariati tentativi falliti e riusciti nelle azioni e nelle relazioni di tutti i giorni. Ci vorrà forsa una vita (o più di una!) per evolvere a tal punto, ma ben poco si ottiene con uno schiocco di dita del resto!
La lotta tra il bene e il male nella storia delle religioni.
Esistono però anche miti, leggende e racconti antichissimi sull’origine e sulla fine del mondo, nei quali non si accenna mai a qualcosa di diverso da uno sconto tra le Forze di Luce e le Forze di Tenebra.
Questo scontro è anche quello a cui siamo più abituati poichè tangibile, evidente, personale.
Le Forze del Male sono sempre e da sempre immanenti, un po’ come la morte stessa: qualcosa che minaccia costantemente la nostra vita pacifica, in modi più o meno sensibili.
 
Perchè l’uomo di tutti i tempi ha sempre percepito questo scontro necessario, eppure al contempo questa unità delle due polarità?
Semplicemente perchè così è la Creazione: Una, Duale e Trina, come Dio stesso.
 
Una poichè nulla esiste all’infuori di Dio.
Duale poichè per sua natura si esprime nella polarità necessaria all’auto-conoscenza.
Trina perchè l’espressione a noi percepibile non può che essere mediata da un terzo elemento, un’emanazione dell’Uno, che è l’Uno stesso.
 
E quindi sì, lo scontro in realtà esiste e non esiste al contempo: esiste poichè è tangibile, reale ai nostri sensi ed alla nostra coscienza; non esiste poichè concettualmente è in realtà la prima forma intelligibile di Dio per la nostra mente duale e dunque limitata.
 
Quindi mettetevi il cuore in pace, evitate futili diatribe: avete ragione entrambe, state solo guardando il Tutto da due punti di vista per forza di cose differenti.
 
FOTO IN ALTO: Nella foto ho comparato due dipinti in cui compaiono curiosamente il dio del fulmine Thor e l’Arcangelo Michele in una posa ed un’ambientazione pressochè identica. Questo, come sempre, sta ad indicare la comune origine di tutti i miti, leggende e religioni del mondo.

Crescere

Crescere

Morte con orologio
Si passa l’adolescenza con la fretta di chi vuol crescere per diventare “grande”…poi – per assurdo – una volta adulti il meccanismo si inverte e non si vuole più crescere…per non dire addirittura che si vorrebbe tornare indietro!
Cosa muove questo comportamento?
In una parola: RESPONSABILITA’.
 
Le “libere scelte” che tanto sognavamo da piccoli, diventano improvvisamente un peso insostenibile che ci fa indulgere nei dubbi e nell’immobilità per un tempo più o meno lungo.
Un tempo dettato dall’Anima, che ci chiama per seguire la sua strada, nonostante non vogliamo mai ascoltarla.
Si potrebbe stanare un’altra motivazione ancora più profonda in tutto questo, ma è così strana e così classica che sembra quasi banale dirla…
Ebbene sì, è la Nera Signora: la Morte.
 
Crescere è invecchiare. Invecchiare è avvicinarsi sempre più al “Grande Momento”.
E questo è tanto logico quanto spaventoso, per noi che ci identifichiamo così tanto con questo corpo fisico…tanto da scordarci chi siamo veramente.
Come evitare questo processo automatico?
 
Crescere è difficile, richiede responsabilità, doveri e consapevolezza. Ma proprio quest’ultima è la chiave per vivere più sereni e felici.
Tutte le tradizioni sciamaniche e religiose spiegano l’importanza del vivere “qui e ora”, il prezioso Momento Presente.
Il percorso per arrivare alla vera consapevolezza, rappresentata simbolicamente dal centro della Croce, è un lungo e faticoso viaggio, ma che dà anche tante soddisfazioni. Essa si sviluppa attraverso la meditazione ed il costante lavoro su di sè, che ha come scopo l’eliminazione dei propri ego.
Solo liberandosi dalle sovrastrutture egoiche della mente si può giungere alla vera essenza della Vita, e quindi a quella consapevolezza dell’immortalità dell’Anima tramandata da tutte le Tradizione e Religioni.

Valar Morghulis

Valar Morghulis

Valar Morghulis
Dai romanzi fantasy scritti dal genio George R. R. Martin, emerge ad un certo punto questa frase in “Alto Valyriano”, che significa:
“TUTTI GLI UOMINI DEVONO MORIRE”
Sebbene sembri un motto da killer degli assassini di Essos, essa cela un profonda comprensione della vita, avvalorata a maggior ragione dalla risposta che usualmente si dà: “Valar Dohaeris”, la cui traduzione esatta ed univoca è ancora incerta, ma sembra significhi “TUTTI GLI UOMINI DEVONO SERVIRE”.
Ebbene è così: tutti dobbiamo morire, la morte è l’unica certezza che si ha fin dalla nascita.
E quindi, per onorarla, tutti dobbiamo VIVERE.
Significato Valar Morghulis nel telefilm Il Trono di Spade o Game of Thrones.