Matematica esoterica

Matematica esoterica

Popolazione mondiale
Esotericamente il numero 9 segna la fine di un ciclo, con un grande insegnamento ed una svolta decisiva.
In ogni caso porta una FINE, nel bene o nel male.
Guardando la curva demografica in basso e le statistiche di Worlometer potete notare l’aumento esponenziale della popolazione mondiale dal 1950 al 2000, con calcoli statistici sui prossimi 50-100 anni.
 
Ciò che balza all’occhio è che il “limite” di 9 miliardi è prossimo, e le conseguenze dell’avvicinarsi anche solo agli 8 miliardi le stiamo già vedendo coi nostri occhi: inquinamento, malattie, guerre, modifiche climatiche, catastrofi.
Ma soprattutto sfruttamento intensivo delle risorse naturali.
Perchè è questo il reale problema: si può anche risolvere il problema dell’inquinamento ma non si potrà mai produrre cibo (1° chakra = sopravvivenza) per sostenere più di una certa quantità di popolazione senza distruggere l’ecosistema.
Anche questa è matematica.
 
Come ben saprete (se siete del settore olistico o affini) la malattia è un segnale che qualcosa non và. Bisogna quindi capire cosa non va e “rettificare”, come ci dice il famoso motto alchemico VITRIOL.
L’Anima Mundi ci sta parlando chiaro: forse non arriveremo nemmeno al 2050, cerchiamo di imparare al volo l’importante lezione che questa epidemia di Covid ci sta portando.
Curva demografica

Il senso ermetico dell’Uno

IL DIO UNICO

Dio unico

La legge del mondo è una, sempre eguale e costante: un principio attivo ne feconda uno passivo che nutre e accresce la forma embrionale del primo, poi la distacca e la fa vivere di vita propria.
1 (attivo) + 2 (passivo) = 3, cioè attivo più passivo dà vita ad una forma che è la somma dei due.
L’uomo, la donna, il figlio. Il Sole, la Luna, la Creazione.

I comandamenti di DioIn lingua volgare un numero è una quantità concreta, e la cifra è la sua rappresentazione grafica.
Nell’esposizione ermetica di queste leggi, invece, il numero è la virtù nella quantità rappresentata dalla cifra: non è che l’indicazione della qualità della quantità.
In questo senso, l’UNO è la virtù del primo principio e della prima sintesi.

Se si studia questa filosofìa integrale fino a trarne le conseguenze ultime, avremo chiarito un principio di controversia continuo – se esista o non esista un Dio – e che cosa dobbiamo intendere fuori ogni religione con questa parola che le teologie hanno snaturata del suo significato vero: l’unità in sintesi.

Uno è il principio dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande, due cose a cui la concezione umana non arriva. E’ il complesso di tutte le sintesi complessive in sé: è il valore numerico di tutto ciò che esiste. L’Universo è l’unità della sintesi del visibile ed invisibile creato.

Il concetto del Dio unico deriva dall’essenza del numero Uno. In sintesi Dio è vero, perché l’unità universale è vera. Concepire l’unità dell’esistente è concepire il Dio. Concepire l’immutabilità della legge universale è penetrare il mistero di Dio.

Uno è l’uomo, la sintesi unitaria. Uno è l’umanità, la prima sintesi complessa.
L’unica legge che governa l’uomo, l’umanità e l’universo è l’Intelligenza. Uno è la Mente.

Dio creatore

La ricerca di Dio unico

L’uomo cammina verso l’ultima sintesi umana. Tutte le scienze d’investigazione mirano alla conoscenza della legge unica, quindi del Dio che è sintesi ultima. Alcune scienze analizzano la prima sintesi – l’Uomo – altre la seconda sintesi: la legge della Natura che obbedisce all’unica legge universale.
La scienza che studia l’uomo, involontariamente cerca la monade nella prima sintesi.
L’astronomia, il cui fondamento è la matematica, scien­za assoluta delle quantità, è il primo tentacolo che l’uomo ten­de per comprendere la sintesi più grande.

L’unità Uomo è una nella mente umana come l’unità Dio è una nella mente universale.
La scienza positiva, finché non troverà un metodo investigativo esatto matematicamente della mentalità umana, non potrà assurgere alla conoscenza della men­te universale o unità mentale della grande sintesi. La cellula sta all’atomo, e questo sta alla monade iniziale di vita come alla sintesi uomo e come questa alla sintesi universale o Dio.
Così la mente umana sta all’Intelligenza o Mente univer­sale, come il pensiero della prima monade sta alla mente dell’uomo: Tutto.

La povertà del linguaggio umano non si presta ad espri­mere le idee che non sono comuni a tutti gli uomini. Da qui nasce la necessità della formula, e la più completa e facile è il numero.

– Estratto dal libro “La Porta Ermetica” di G. Kremmertz (1910) –

Origine del Dio unico nelle religioni. Il numero UNO nella numerologia della scienza ermetica. Dio Padre e origine della Creazione.